I lavoratori di AMA scioperano compatti e si riprendono la domenica

Roma -

L’alta e compatta adesione allo sciopero proclamato dall'USB Lavoro Privato per domenica 13 maggio ha visto la piena partecipazione soprattutto dei c.d. “baricentrati domenicali” e il blocco delle prestazioni straordinarie del personale operativo, in tutte e  quattro le autorimesse Ama di Tor Pagnotta, Ponte Malnome, Salario e Romagnoli. Ciò ha rappresentato un chiaro messaggio all’azienda, alle RSU e a Cgil, Cisl, Uil e Fiadel che si apprestano a trattare la trasformazione del lavoro domenicale da straordinario a ordinario.


Gli autisti che da quasi 10 anni sono costretti a lavorare obbligatoriamente tutte le domeniche a causa di un accordo scellerato fra sindacati aziendali e Ama, rappresenta Il falso rimedio propagandistico da dare in pasto alla stampa per scaricare sui lavoratori le vere responsabilità della perenne emergenza rifiuti, oltre che le inefficienze della classe dirigente aziendale e politica.


La recente bocciatura della Regione al progetto Ecodistretti dell’ex A.D. Fortini, la sentenza del Tar del Lazio che condanna la Giunta Zingaretti per inadempienza sull’individuazione di una rete impiantistica, il carosello di dirigenti ai vertici Ama, un management incapace, un parco mezzi vecchio, inadeguato e senza manutenzione, sono le reali cause dei disservizi nella raccolta dei rifiuti. Per questo i lavoratori hanno deciso di non essere più il parafulmine di azienda e amministrazione e di riappropriarsi del proprio diritto al giusto riposo e ad un salario adeguato.



Unione Sindacale di Base